
Listen Radio Amicizia Online
Diocesi Conversano MonopoliRadio Amicizia 96.9 is a broadcast Radio station from Conversano, Apulia, Italy, Provides Evangelical, Christian, Religious and Gospel programs.
Contacts
Feeds
REANUD GARCIA – FONS TRIO – Giovedì 17 gennaio al Teatro Forma
REANUD GARCIA – FONS TRIO – in concerto Giovedi 17 gennaio al Teatro FormaREANUD GARCIA – FONS TRIO
Renaud Garcia-Fons – basso
David Venitucci – fisarmonica
Stephan Caracci – percussioni
Renaud Garcia-Fons Trio in concerto
Primo appuntamento del 2019 della decima Rassegna dell’Associazione musicale ‘Nel Gioco del Jazz’ giovedì 17 gennaio con il Renaud Garcia-Fons Trio. Alle 21,00 al Teatro Forma a Bari la band, formata dallo stesso Renaud Garcia-Fons, al basso,da David Venitucci alla fisarmonica e da Stephan Caracci alle percussioni, si esibirà in un concerto dal grande potere lirico con una musica universale che unisce jazz e cultura mediterranea.
Figlio di genitori catalani, Garcia-Fons ha iniziato i suoi studi musicali in giovane età. A cinque anni inizia a suonare il pianoforte, poi all’età di otto anni passa alla chitarra classica e poi verso il contrabbasso all’età di 16 anni. Ha studiato musica presso il Conservatorio di Parigi con l’insegnante François Rabbath, che gli ha insegnato, in particolare, le tecniche dell’arco.
Musicista sereno che padroneggia il suo strumento con una capacità di ascolto mozzafiato ha suonato anche al fianco dei musicisti di flamenco. Tuttavia, con il suo nuovo trio, Garcia-Fons si allontana dal Mediterraneo e torna verso la sua città natale, Parigi, verso il fascino melodioso del passato e l’atmosfera attuale della cosmopolita metropoli. A volte è lirico e delicato, altre volte è un giro forzato attraverso epoche e generi, tracciando la Musette Walz e movimenti arabi e groove contemporanei tra ballate da chansonnière, jazz e musica classica.
Talvolta Garcia-Fons, tra i migliori bassisti d’Europa, fa cantare il suo strumento come un violoncello o un violino con il suo pizzicato ispirato e la stupenda tecnica d’arco. Sebbene subisca influenze da ogni parte, le sue composizioni sono sempre mirate ed efficienti e conservano lo spirito affascinante della musica da camera. In questa passeggiata per le strade di Parigi, Garcia-Fons è accompagnato da un ensemble di virtuosi e poeti. Con la sua vivace drammaturgia, suscitando il controllo accattivante sul suono del suo trio, il compositore cinquantacinquenne ci permette di esplorare il carattere senza tempo di questa musica. Da “Montmartre en courant” a “Rue du Dragon”, “Revoir Paris” il programma è pieno di energia e calore lirico, con malinconia latente e talvolta con poesia nostalgica, altrettanto audace e delicato, vivace e pieno di luce.
Costo biglietto: 30,00 euro settore “A” – 25,00 euro settore “B”
Il prossimo appuntamento con l’Associazione musicale ‘Nel Gioco del Jazz’ è con un concerto fuori abbonamento giovedì 24 gennaio, alle 21,00 sempre al Teatro Forma a Bari con la Compagnia Flamenco Nuevo di Dario Carbonelli.
Per aggiornarsi su tutti gli eventi dell’Associazione è possibile scaricare l’APP dal sito ufficiale, www.nelgiocodeljazz.it, Google Store, Facebook e da tutti i dispositivi tablet, smartphone e iphone.
Biglietti in vendita presso CENTRO MUSICA – C.so Vitt. Emanuele 165 – Bari – tel. 0805211777, botteghino Teatro Forma (dalle 10,00 alle 18,00) o chiamando l’Associazione “Nel Gioco del Jazz” al 3389031130 o scrivendo ad [email protected]
Renaud Garcia Fons Trio
Garcia-Fons ha iniziato i suoi studi musicali in giovane età. A cinque anni inizia a suonare il pianoforte, poi è passato alla chitarra classica all’età otto anni e poi verso il contrabbasso all’età di 16 anni. Ha studiato musica presso il Conservatorio di Parigi con l’insegnante François Rabbath, che gli ha insegnato, in particolare, le tecniche dell’arco.
Garcia-Fons è stato fortemente influenzato dal suo mentore, il bassista François Rabbath.[1]
Ha iniziato a suonare jazz nel gruppo del trombettista Roger Guérin, e successivamente con molti altri: orchestre sinfoniche, gruppi jazz e un trio. Nel 1987-93 fa parte de L’Orchester de Contrebasses. È rimasto con loro per sei anni, anche con l’orchestra nazionale di Jazz diretta da Claude Barthélémy. Enja Records ha pubblicato il suo primo album di debutto Légendes(1992).
Alboreá (1995) è stato il suo prossimo album, con la partecipazione di Jean-Louis Matinier (fisarmonica), Jacques Mahieux (batteria) e Yves Torchinsky (basso).
Il suo terzo album, Oriental Bass del 1998, è stato ben accolto dalla stampa. Successivamente con Jean-Louis Matinier pubblica l’album Fuera (1999). In molte occasioni è accompagnato da vari strumenti, tra cui la chitarra, darabouka, flauti, trombone e fisarmonica. Garcia-Fons ha collaborato con vari musicisti jazz come Jean-Louis Matinier, Michael Riessler, Sylvain Luc, Nguyên Lê e Michel Godard e ha contribuito alle registrazioni di Gerardo Núñez e con altri del Medio Oriente come Kudsi Erguner, Dhafer Youssef e Cheb Mami.
Concerto in abbonamento – Tickets € 30,00 / € 25,00
INFO E PREVENDITE: [email protected] – www.nelgiocodeljazz.it – tel. 338 9031130 – 339 7084423 – circuito online: www.liveticket.it – Centromusica: C.so Vitt. Emanuele, 165 – Bari – tel. 080 5211777 – Teatro Forma: 080-5018161 / [email protected]
The post REANUD GARCIA – FONS TRIO – Giovedì 17 gennaio al Teatro Forma appeared first on Radio Amicizia InBlù.
Orchestra Filarmonica di Odessa -Concerto di Capodanno questa sera al Teatro Petruzzelli
Orchestra Filarmonica di Odessa -Concerto di Capodanno al Teatro Petruzzelli
Gli Auguri per l’anno nuovo ai Soci ed al pubblico della Camerata Musicale Barese, saranno trasmessi questa sera , il 2 gennaio al Teatro Petruzzelli dalla “Odessa Philarmonic Orchestra” diretta da Hobart Earle solista il violoncellista Alexey Stadler.
Odessa, una delle più belle città sulla costa del Mar Nero, alla fine del XIX secolo, è stato un importante centro culturale, visitato da molte personalità musicali eccezionali.
Da questa tradizione musicale arriva la Filarmonica di Odessa; l’orchestra è stata fondata nel 1937 e per tutto il periodo sovietico ha eseguito regolarmente stagione sinfoniche sotto direttori quali Nathan Rachlin, Yuri Temirkanov, Kurt Sanderling, Arvid Jansons e Mariss Jansons. Nonostante il grande valore artistico dell’orchestra , a differenza di Mosca e San Pietroburgo, a Odessa non è stato mai permesso di viaggiare fuori dai confini dell’URSS. Con l’indipendenza dell’Ucraina, lo status dell’orchestra è aumentato; nel gennaio del 1993, il governo ucraino ha assegnato formalmente lo stato federale di Odessa Philharmonic Orchestra. Il nuovo status è stato il riconoscimento per permettere all’orchestra un salto di qualità che sotto la guida del suo nuovo direttore musicale Hobart Earle è stata la prima orchestra ucraina ad attraversare sia l’Oceano Atlantico che l’Equatore. Negli anni dal 1992 al 1995 l’orchestra e Hobart Earle hanno eseguito un totale di quindici tour all’estero in dodici diversi paesi, esibendosi in prestigiose sale da concerto come il Musikverein di Vienna, la Philharmonie di Colonia, la Beethovenhalle di Bonn, il Barbican Hall di Londra , la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo Society, Carnegie Hall di New York e il Kennedy Center di Washington e l’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Nel giugno 2002, il presidente dell’Ucraina, Leonid Kuchma, ha firmato un decreto che concede lo status nazionale di Odessa Philharmonic Orchestra. L’orchestra diventa così la prima organizzazione nelle arti dello spettacolo in Ucraina al di fuori della capitale della nazione, Kiev.
La Camerata Musicale Barese ha inteso festeggiare il Nuovo Anno il 2 gennaio con la Città e la Regione in modo da non sovrapporsi ad altri concerti in programma, ad esempio il “Concerto di Capodanno” da Vienna, e per l’occasione offre una promozione speciale: posti – nei settori riservati – ad € 15 e 10.
Inoltre a chi acquista contemporaneamente i biglietti per il “Concerto di Natale” e il “Concerto di Capodanno” sarò praticato uno sconto del 10%.
Anche per questo appuntamento è valida la formula “A Teatro con Mamma e Papà”, riservata ai ragazzi e ragazze fino a 15 anni, con un costo del biglietto di soli 12 euro, inoltre sconto speciale anche per i giovani fino a 25 anni: 5 euro.
Per informazioni e/o prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata, Via Sparano 141 infotel 080/5211908, Box Office della Feltrinelli, Botteghino del Teatro Petruzzelli e sul sito internet www.cameratamusicalebarese.it
The post Orchestra Filarmonica di Odessa -Concerto di Capodanno questa sera al Teatro Petruzzelli appeared first on Radio Amicizia InBlù.
“FRANK ZAPPA TRIBUTE” CONCERTO DELLA JAZZ STUDIO ORCHESTRA, sabato 19 gennaio 2019
“FRANK ZAPPA TRIBUTE” CONCERTO DELLA JAZZ STUDIO ORCHESTRA, CON ARRANGIAMENTI DI RICCARDO FASSI DIRIGE IL M° PAOLO LEPORE
Sabato 19 gennaio 2019 ore 20.30, The Nicolaus Hotel, Via Cardinale Agostino Ciasca, 27
Torna la Jazz Studio Orchestra diretta dal M° Paolo Lepore per un tributo al genio musicale di Frank Zappa. Il prossimo 19 gennaio avrà luogo un concerto dedicato al compositore e chitarrista statunitense, considerato dalla critica uno dei più grandi geni musicali del ‘900. Il programma, con arrangiamenti originali di Riccardo Fassi, prevede l’esecuzione delle più importanti pagine zappiane dagli anni dell’esordio fino al termine della carriera.
L’evento si terrà alle ore 20:30 presso il The Nicolaus Hotel.
l costo del biglietto è di 15 euro (ridotto 10). Biglietti disponibili su VivaTicket e presso i boxoffice.
Per informazioni: Infotel Chorus Jso – 080 2460493.
Prevendita: Box Office Feltrinelli – 080 5240464
Facebook: Chorus – Jazz Studio Orchestra
The post “FRANK ZAPPA TRIBUTE” CONCERTO DELLA JAZZ STUDIO ORCHESTRA, sabato 19 gennaio 2019 appeared first on Radio Amicizia InBlù.
“Giorno della Memoria Per non Dimenticare” percorso musicale: dal canto sinagogale ai canti dei campi di concentramento
La Chiesa Battista di Conversano è lieta di comunicarVi che il giorno sabato 26 gennaio c.a.alle ore 19.00 presso la Sala Convegni del Castello dei Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano si terrà una serata dedicata al: “GIORNO della MEMORIA per non Dimenticare”, nella serata verrà tracciato un percorso musicale che va dal canto sinagogale, che si cantava nelle sinagoghe ebree , fino ai canti che si cantavano nei campi di concentramento (lager nazisti tipo Auscwitz-Birkenau).
Per questa serata saranno con noi due musicisti di grandissimo talento, la pianista Maria Teresa Pizzulli e la cantante soprano Maria Pia L’Abbate , nostra concittadina
Maria Teresa Pizzulli nata a Ginosa (TA) ha conseguito il diploma di laurea in Pianoforte, con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale presso il Conservatorio “E.R.Duni” di Matera, sotto la guida del M° Maurizio Matarrese.Ha studiato a Roma con la pianista Constance Channon Douglas della “JuillardSchool of Music”(USA).Ha frequentato i Corsi Internazionali di Perfezionamento tenuti dal M° Nicola Frisardi (Mozarteum Salisburgo), il M° Aldo Ciccolini(Francia),il M° Piero Rattalino(Italia), il M° Aquiles delle Vigne (Bruxelles).
Ha partecipato a numerosi concorsi riportando i seguenti premi:
1° assoluto in Duo al Concorso Nazionale “Giovani Promesse”-TARANTO 1990
2° in Trio al Concorso Nazionale “Suona con noi” – PESARO1989
2° al Concorso Pianistico Nazionale di GENOVA nel 1989
3° al Concorso Pianistico Nazionale “ Città di ROMA ” 1986
Unica vincitrice al Concorso Pianistico Nazionale “M.Kolbe”di Barra (NA) 1985
OrchestraFemminile Europea “CLARA WIECK”-MILANO (Selezione 1-9 maggio 1993)
Vincitrice di altri Concorsi Pianistici quali: Messina, Albenga, Napoli, Ragusa, Velletri, Lucca,Taranto, Lamezia Terme, Monopoli, Sannicandro Garganico.Scrive e arrangia brani di Musica d’Insieme per l’Infanzia, sostenitrice dell’Attivismo Pedagogico e della Didattica Breve, ha scritto e pubblicato il libro “Il Solfeggio?…Un gioco da Ragazzi!”ed.Sinfonica.Docente AFAM in pratica e lettura pianistica presso il Conservatorio “E.R.Duni” di Matera ,ha insegnato pianoforte, lettura ritmico-intonata e musica d’insieme presso i corsi ad indirizzo musicale della scuola media in Puglia e in Piemonte.Docente di Metodologia dell’educazione musicale (Laboratorio) presso l’Università di Torino nella Facoltà di scienze della Formazione.E’ responsabile di progetti musicali per l’associazione Onlus YWCA-UCDG ed è responsabile del Centro di Aggregazione Giovanile “Martin Luther King”. Coordina e cura progetti musicali per ARTErìa nord, collabora con l’Orchestra Echo per la diffusione della “Contemporary Christian Music”.
Suona da solista e informazione da camera riscuotendo lusinghieri successi e consensi di critica.
INCISIONI
MC “Dove andrò’” –Registrato allo STUDIO SPAV – ROMA 1985
CD “La musica nelFolklore “- MAJA RECORDS-CRISPIANO(TA) 2001 in qualità di trascrittrice e arrangiatrice presso S.M.S. .“Pignatelli”- Grottaglie (TA)
CD “Women composers from 700 to the present day” Edizione Sinfonica Brugherio (MI)
La musica ebraica Dell’antica musica ebraica non ci sono pervenuti né esempi di melodie notate, né opere di teoria musicale; gli unici reperti sono costituiti da pochi strumenti musicali rinvenuti nel corso di scavi archeologici in Palestina, Mesopotamia (Ur) ed Egitto. Va osservato che, rispetto a Babilonia ed Egitto, Israele non conobbe musici e danzatori professionisti: la musica suonata, cantata e danzata era patrimonio di tutti. Conformemente al divieto ebraico di produrre immagini, manca totalmente la documentazione iconografica disponibile, per esempio, attraverso il complesso di pitture vascolari e tombali tipiche di Babilonia e dell’Egitto.Le testimonianze più importanti, sebbene disorganiche, sono offerte dalla Bibbia, che menziona diverse pratiche di culto connesse alla musica e alla danza e contiene veri e propri canti (Cantica del Mar Rosso, Esodo 15,1 e seguenti; Lamento di Davide, II Samuele 1,19-27; Canto di Debora, Giudici 5 e altri; Salmi).
Il canto sinagogale
Il declino del Tempio salomonico condusse alla progressiva scomparsa delle orchestre e all’utilizzazione esclusiva della voce umana. Tale processo si affermò irreversibilmente dopo la distruzione del Tempio per opera di Nabucodonosor e il conseguente esilio babilonese (587-538 a.C.), durante il quale l’eliminazione degli strumenti dal culto si identificò spiritualmente con il lutto per la caduta di Gerusalemme.
Privati del Tempio e dei rituali sacrificali, gli Ebrei si concentrarono sulla preghiera e sulla lettura e lo studio della Bibbia, elementi primari del nuovo culto sinagogale, basati sugli insegnamenti di Ezra e Neemia. Le sinagoghe, modesti luoghi di riunione, progredirono ancora durante l’epoca del Secondo Tempio: al momento della distruzione di tale edificio a opera dell’imperatore romano Tito (70 d.C.), nella sola Gerusalemme si contavano circa 400 sinagoghe e l’ordinamento liturgico era ormai consolidato.
L’elemento musicale è inscindibile dalla preghiera ebraica, ma anche dalla lettura e dallo studio dei testi sacri. Esso si è sviluppato in due forme primarie: la salmodia e la cantillazione nella lettura biblica.
The post “Giorno della Memoria Per non Dimenticare” percorso musicale: dal canto sinagogale ai canti dei campi di concentramento appeared first on Radio Amicizia InBlù.
Radio Amicizia reviews :
No reviews added yet. Be the first to add a review for the station.